Moana Pozzi, l’angelo biondo del porno italiano
In soli 33 anni di vita ha fatto impazzire di piacere milioni di persone probabilmente sparse in tutto il mondo, almeno quelli che amano e seguono il cinema porno; i suoi bellissimi occhioni verdi e quello sguardo da gattina in calore, i suoi capelli biondi che le davano un aspetto quasi angelico, la sua sensualissima bocca a forma di cuore con due labbra calde e sempre vogliose, era questa Moana Pozzi, la bellissima regina dei sogni più perversi di chi è appassionato di sesso, una delle attrici porno più apprezzate ed amate dagli italiani, e non solo.
Moana è stata protagonista in una cinquantina di film circa, e verso la metà degli anni 80 ha anche preso parte a numerose trasmissioni televisive di vario genere, si è esibita come cantante e showgirl, ha scritto un paio di libri, ed ha fatto la valletta in alcuni quiz (sempre sul piccolo schermo), intraprendendo infine, anche se per breve tempo, la carriera politica; a lei ed a Riccardo Schicchi si deve infatti la rifondazione del Partito dell’Amore, precedentemente rappresentato da Cicciolina alle elezioni politiche del 1992.
Cenni di biografia
Nata a Genova il 27 Aprile del 1961 e tifosa della Sampdoria, Moana è figlia del ricercatore nucleare Alfredo Pozzi e di Giovanna Alloisio, casalinga; tredicenne, è costretta a trasferirsi con tutta la famiglia prima in Brasile, poi in Canada, ed infine in Francia a Lione, per seguire il padre ed i suoi impegni di lavoro. A 18 anni lascia la famiglia per iniziare la sua vita indipendente a Roma, dove studia per diventare modella ed attrice, frequentando i corsi di recitazione dell’attore, drammaturgo e regista Alessandro Ferzen.
La bellissima bionda prende poco a poco sempre più confidenza con il mondo del piccolo e del grande schermo, ed inizia, verso la fine degli anni 80, a procurarsi i primi contrattini sia come comparsa, che come modella, anche perché doveva mantenersi con le spese; nel 1981, ventenne, prende parte anche al concorso di Miss Italia, sfilando in passerella con la fascia di Miss Cinema Roma. Iniziano le sue prime partecipazioni televisive, e nel 1982 le viene affidata la conduzione del programma televisivo per bambini Tip Tap, ma avendo contemporaneamente iniziato anche le riprese del suo primo film porno Valentina ragazza in calore, viene immediatamente rimossa dall’incarico e sostituita dall’annunciatrice Roberta Giusti.
La sua carriera nel mondo della pornografia
Lasciando da parte le comparse ed i ruoli secondari, ovvero quelli da ‘non protagonista’, Moana entra definitivamente a far parte del mondo della pornografia che conta nel 1987, protagonizzando la sua prima vera pellicola porno, quella Fantastica Moana diventata presto un bestseller della filmografia ‘a luci rosse’; la regia è di Riccardo Schicchi, che ben presto inserisce Moana anche nell’entourage dell’agenzia di casting e produzioni porno Diva Futura, creata qualche anno prima con la collaborazione di Ilona Staller, meglio nota come Cicciolina.
Risale allo stesso anno (1987) anche la sua prima apparizione teatrale, quella in Curve Deliziose, uno spettacolo dal vivo organizzato sempre da Riccardo Schicchi che portava per la prima volta l’eros a teatro; nei due anni successivi altre due pellicole porno di successo girate sempre con la sapiente regia di Schicchi: Moana la bella di giorno e soprattutto Cicciolina e Moana ai Mondiali, uno dei film porno più visti in Italia in assoluto.
Moana Pozzi in politica
Siamo alle elezioni politiche del 1992, ovvero le ultime della Prima Repubblica, e Moana viene invitata alla nota trasmissione politica Tribuna elettorale, dove si presenta come presidentessa del Partito dell’Amore, fondato l’anno prima da Ilona Staller e dall’onnipresente Schicchi; legalizzazione delle case d’appuntamento, introduzione dell’educazione sessuale a scuola, creazione di parchi dell’amore sono i principali temi su cui il Partito dell’Amore centra le sue linee guida, ma non ne viene fuori nulla di concreto.
La bellissima regina del porno diventa anche segretaria nazionale del suo partito, al quale dona la sua immagine come icona del movimento, ma nel giro di un anno tutto svanisce in una nuvola di fumo, ed il Partito dell’Amore è costretto a cedere i suoi voti all’allora segretario del partito radicale Francesco Rutelli. Nel frattempo iniziano i suoi problemi di salute, cosa che causa il suo progressivo allontanamento sia dalla vita politica che dagli schermi televisivi e cinematografici.
La sua morte prematura avvolta nel mistero
Il 15 Novembre del 1994, avvolta ancora oggi da un fitto alone di mistero, viene annunciata la morte di Moana Pozzi, avvenuta all’Hotel-Dieu di Lione, nel quale era ricoverata già da circa 5 mesi a causa di un brutto tumore al fegato probabilmente causato da una epatite di tipo B o C; è certamente una notizia che lascia tutti a bocca aperta vista la sua giovanissima età (aveva appena 33 anni), ed iniziano ad emergere attorno ad essa moltissime ipotesi.
C’è chi ancora oggi è convinto che l’attrice sia morta di AIDS, ma anche chi addirittura crede che la sua morte sia stata tutta un’invenzione, e che Moana sia viva, abbia fatto una plastica facciale, e si trovi magari dall’altra parte del globo con una nuova identità; sia come sia, il fatto certo è che Moana Pozzi non è più tra noi, per il grande rammarico degli amanti del porno e non solo, visti i numerosi omaggi a lei dedicati da parte di tutto il mondo dello spettacolo in generale.